Le serie TV hanno riscosso da sempre un gran successo, ma negli ultimi anni stanno diventando dei veri e propri cult. Complici l’altissima qualità delle sceneggiature, della recitazione e la partecipazione di attori già affermati, le serie tv hanno raggiunto e, a volte, superato le produzioni cinematografiche.
Ma i titoli? Negli ultimi anni si tende a lasciarli in lingua originale, ma a volte abbiamo ancora delle traduzioni.
Come abbiamo già fatto per i film, ne abbiamo analizzati alcuni:
- Game of thrones > Trono di spade
Titolo cambiato ma evocativo, che mantiene il concetto della lotta per il potere.
LA NOSTRA OPINIONE: l’adattamento suona meglio rispetto alla sua traduzione letterale, dobbiamo fare i complimenti al traduttore!
- Money Heist > La casa di carta
Mentre in italiano la traduzione è fedele all’originale spagnolo (La casa de papel), in inglese si è voluto sottolineare l’aspetto del furto e dei soldi rispetto a quello dell’ambientazione del furto stesso.
LA NOSTRA OPINIONE: Quasi tutto il mondo ha mantenuto il titolo originale o la sua traduzione fedele… si poteva fare la stessa cosa in inglese!
- How I met your Mother > E alla fine arriva mamma
Inizialmente il titolo di questa serie è stato tradotto con una versione che richiama il titolo del film “E alla fine arriva Polly”, anche se, come in gran parte del mondo, tutti la conoscono con il suo titolo originale.
LA NOSTRA OPINIONE: l’adattamento sa di mossa commerciale per sfruttare il successo della pellicola con Ben Stiller e Jennifer Aniston uscita nello stesso periodo. Fortunatamente, il titolo originale (e il suo acronimo HIMYM) è entrato comunque nel linguaggio comune. Curiosità: in Finlandia la serie è conosciuta come “A prima vista” (Ensisilmäyksellä)!
- Knight Rider > Supercar
La serie è arrivata da noi negli anni ’80, un periodo in cui era normale tradurre i titoli delle produzioni statunitensi, e l’accento venne posto sul super veicolo che interagisce con Michael Knight. L’originale, invece, gioca col cognome del protagonista, knight appunto, evocando la figura del cavaliere che lotta contro i malvagi.
LA NOSTRA OPINIONE: se fosse stato tradotto anche il nome del protagonista, avrebbe avuto senso tradurre fedelmente anche il titolo della serie; ma, siccome è stato lasciato in inglese, ha avuto più senso cambiare completamente il titolo.
- Diff’rent Strokes > Il mio amico Arnold
Il titolo originale è la prima parte del modo di dire “different strokes for different folks” che vuol dire “ognuno a modo suo”, che enfatizza il tema della diversità e dell’integrazione. In Italia è stato accantonato a favore di un titolo più neutro.
LA NOSTRA OPINIONE: il tema delicato dell’integrazione razziale forse ha spaventato i traduttori dell’epoca, dato che in Italia non era sentito tanto quanto negli USA… “Il mio amico Arnold” glissa completamente l’argomento, ma in quegli anni era normale.